Sony: si lavora al nuovo data center

I tempi sono più lunghi del previsto. In questi giorni Sony è impegnata nel trasloco dei server dall’attuale data center di San Diego al nuovo, che sarà in un’altra località per adesso sconosciuta. Il tutto parte dall’attacco hacker, ad opera di sconosciuti, portato tra il 17 e il 19 aprile e che ha costretto l’azienda giapponese a spegnere i servizi Playstation Network e Qriocity.

Il furto ha interessato i dati di circa 78 milioni di utenti, causando un danno d’immagine incredibile. Per ovviare a tale problematica, Sony ha presentato il programma “Welcome back” per PSN e Qriocity, con offerte di contenuti in download gratuiti. Tornando alla questione del data center, è evidente che adesso la maggiore preoccupazione di Sony è evitare il ripetersi di situazioni così spiacevoli ed aumentare il livello di protezione.

Tra le nuove misure di sicurezza dovrebbero esserci un maggior numero di firewall, un livello migliore di protezione dei dati, capacità aggiuntive di rilevamento software sconosciuti all’interno della rete e la gestione della configurazione per la difesa contro nuovi attacchi. Al termine delle operazioni, per le quali Sony non ha ancora indicato tempi precisi, gli utenti dovranno cambiare password per accedere al Play Station Network ed usufruire di tutti i servizi.