In molti sapranno che in Italia le società devono, per legge, registrare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e comunicarlo al Registro delle Imprese. L’obbligo è in vigore dal 29 novembre 2011 e, a breve, lo stesso obbligo scatterà anche per le ditte individuali già iscritte e attive. La scadenza entro la quale ci si può mettere in regola, se siamo coinvolti dalla legge, è il 30 giugno 2013. La data è stata anticipata rispetto a quella del 31 dicembre 2013 decisa in precedenza, quindi c’è poco tempo per tergiversare, l’appuntamento con la PEC non può più essere rimandato. Vediamo di capire allora come procurarsi una casella di posta certificata e quali siano i vantaggi di avere un indirizzo pec, al di là dell’obbligo di legge.
Innanzitutto, per aprire una casella pec personale, occorre rivolgersi ad uno dei Gestori autorizzati, ovvero quelle aziende che hanno ricevuto la certificazione dall’ Agenzia per l’Italia Digitale. Ottima la promozione del Gestore Register.it che in questo periodo offre la PEC gratis per un anno. I prodotti disponibili sono due: PEC Agile e PEC Unica. Con la prima si può registrare un indirizzo personale di posta elettronica certificata su un dominio di proprietà di Register.it come ad esempio iltuonome@pec.net, mentre la PEC Unica consente di attivare un indirizzo su un dominio personale.
La PEC è obbligatoria, ma è un servizio molto utile, perché consente la trasmissione di comunicazioni ufficiali con valore legale. Tutti i possessori di una casella PEC infatti (pubblica amministrazione, imprenditori, imprese individuali, società, professionisti ecc.) possono scambiare corrispondenza amministrativa, informativa o commerciale in piena sicurezza e legalità come alternativa alle raccomandate postali cartacee con ricevuta di ritorno. Una grande comodità che consente di risparmiare tempo e soldi, perché non ci obbliga tutte le volte a recarci all’ufficio postale per mandare una comunicazione ufficiale.
