Google e le ultime notizie sull’In-App Advertising

Anche quest’anno il mese di Marzo è iniziato con l’appuntamento annuale dei Game Developers nella Silicon Valley e le novità sono sorprendenti.

Premettendo che la maggior parte delle conversioni sul mercato in-app avviene nei giochi e che il dato non è locale, bensì globale, ecco quali sono state le proposte innovative di Google in materia di advertising:

Annunci in formato video con possibilità di provare versione Demo

Questa tipologia di annunci sarà integrata direttamente sulla campagne universali per app. Il funzionamento di questa piattaforma è molto diversa da quella di Adwords: al cliente non è richiesta la creazione di singoli annunci ma soltanto la fornitura di materiale (come scheda app, immagini, testo e budget), è compito di Google quello di adattare gli annunci sulle reti di visibilità tramite un processo automatizzato.

L’innovazione sta proprio nell’offrire allo sviluppatore di giochi la possibilità di creare annunci in cui l’utente può provare una versione limitata del gioco. In questo modo si ha una conversione più sicura poiché la app sarà scaricata da un utente già “coinvolto” (already engaged).

Per quanto riguarda i video, Google ha statisticamente rilevato che la maggior parte delle visualizzazioni si attua con lo scermo del dispositivo tenuto in modo verticale. Al fine di non danneggiare l’esperienza utente di fronte ad un annuncio video costruito per una rappresentazione orizzontale, Google sta sviluppando una funzionalità  che garantisce l’autoflip grazie ad una tecnologia machine-learning.

Sempre al fine di una migliore conversione, gli annunci video saranno integrati all’interno dell’interfaccia di AdMob Mediation (piattaforma che consente agli advertisers di monitorare traffico e fonti degli annunci da un singolo accesso) diventando così “ annunci con ricompensa” (adrewarded video): attraverso la totale visualizzazione l’utente può ottenere una “ricompensa” all’interno dell’app.

Integrazioni per la monetizzazione e nuove funzionalità di Analytics

L’obiettivo principale è quello di allargare la disponiniblità di FireBase Analitycs ad un maggior pubblico di sviluppatori. La versione analytics per app e web, concepita per game e app developers, disporrà di un C++ SoftwareDevelopmentKit generico e di un SDK per Unity (il software per la creazione di giochi più utilizzato al mondo).

Con questa integrazione, la qualità e la quantità di dati accessibile agli sviluppatori diventa sempre più dettagliata con metriche sempre più precise: il monitoraggio di eventi come il completamento di livello o i tempi di gioco dell’utente consentono di disegnare un quadro molto più utile in termini di giocatori attivi, ricavi medi e valore del ciclo di vita di un singolo giocatore.

Google, in quanto icona sovrana dell’innovazione informatica, non si smentisce e le rivoluzioni in materia mobile continuano; in questo caso è difficile non concordare con il Sissie Hsiao (Product Director delle Promozioni in-App di Google) quando sostiene che questo è  un momento storico emozionante per gli sviluppatori di giochi.